8.2.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 44/47 |
Sentenza del Tribunale del 16 dicembre 2020 — SGL Carbon/Commissione
(Causa T-639/18) (1)
(«Responsabilità extracontrattuale - Ambiente - Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele - Classificazione della “pece, catrame di carbone, alta temperatura” tra le sostanze a tossicità acquatica acuta di categoria 1 (H400) e a tossicità acquatica cronica di categoria 1 (H410) - Violazione sufficientemente qualificata di una norma giuridica che conferisce diritti ai singoli»)
(2021/C 44/69)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: SGL Carbon SE (Wiesbaden, Germania) (rappresentanti: avv.ti K. Van Maldegem, M. Grunchard, S. Saez Moreno e P. Sellar)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: M. Wilderspin, R. Lindenthal e K. Talabér-Ritz, agenti)
Intervenienti a sostegno della convenuta: Regno di Spagna (rappresentante: L. Aguilera Ruiz, agente), Agenzia europea per le sostanze chimiche (rappresentanti: M. Heikkilä, W. Broere e T. Zbihlej, agenti)
Oggetto
Domanda fondata sull’articolo 268 TFUE e diretta a ottenere il risarcimento del danno che la ricorrente avrebbe subito come conseguenza dell’adozione del regolamento (UE) n. 944/2013 della Commissione, del 2 ottobre 2013, recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (GU 2013, L 261, pag. 5), che ha classificato la «pece, catrame di carbone, alta temperatura» tra le sostanze a tossicità acquatica acuta di categoria 1 (H400) e a tossicità acquatica cronica di categoria 1 (H410).
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La SGL Carbon SE si farà carico, oltre alle proprie, delle spese sostenute dalla Commissione europea. |
3) |
Il Regno di Spagna e l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) si faranno carico delle loro proprie spese. |