30.4.2018 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 152/14 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Judecătoria Oradea (Romania) l'8 febbraio 2018 — CV / DU
(Causa C-85/18)
(2018/C 152/15)
Lingua processuale: il rumeno
Giudice del rinvio
Judecătoria Oradea
Parti
Ricorrente: CV
Resistente: DU
Questioni pregiudiziali
1) |
Se la nozione di residenza abituale del minore, ai sensi dell’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento n. 2201/2003 (1), coincida con il luogo rispetto al quale il minore presenta una certa integrazione in un ambiente sociale e familiare, a prescindere dall’esistenza di una decisione giurisdizionale pronunciata in un altro Stato membro, emessa dopo che il minore si è trasferito con il padre nello Stato in cui si è integrato in un ambiente sociale e familiare. Oppure se, in questo caso, rilevino le disposizioni di cui all’articolo 13 del regolamento n. 2201/2003 che stabiliscono la competenza basata sulla presenza del minore. |
2) |
Se, in questo caso, ai fini di determinare la residenza abituale, sia rilevante il fatto che il minore è cittadino dello Stato membro nel quale si è stabilito con il padre e che i genitori possiedono soltanto la cittadinanza rumena. |
(1) Regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE) n. 1347/2000 (GU 2003 L 338, pag. 1).