22.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 22/48


Ricorso proposto il 30 ottobre 2017 — Escribà Serra e altri/CRU

(Causa T-731/17)

(2018/C 022/63)

Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrenti: Juan Escribà Serra (Girona, Spagna) e altri 8 ricorrenti (rappresentanti: R. Vallina Hoset e A. Lois Perreau de Pinninck, avvocati)

Convenuto: Comitato di risoluzione unico

Conclusioni

I ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:

dichiarare la responsabilità extracontrattuale del Comitato di risoluzione unico e condannare quest’ultimo a risarcire il danno subito dai ricorrenti derivante dall’insieme delle sue azioni ed omissioni che hanno privato i ricorrenti della totalità dei loro investimenti in obbligazioni subordinate del Banco Popular Español, S.A.;

condannare il Comitato a versare ai ricorrenti, a titolo di risarcimento del danno subito, l’importo di EUR 1 726 504 (l’«importo esigibile»), ripartito come segue:

Ramón Romaguera Amat: EUR 1 071 602,94;

Cerámica Puigdemont: EUR 260 437,16;

Maria Dolors Guell Parnau: EUR 52 524,35;

Enrique Escribà Nadal: EUR 70 838,57;

Joan Escribà Serra e Maria Dolors Nadal Casaponsa: EUR 151 796,93;

Laia Escribà Nadal e Maria Dolors Nadal Casaponsa: EUR 25 299,49;

José Sabater Comas e Ma Inmaculada Urgellés Bosch: EUR 94 004,56;

maggiorare l’importo esigibile di interessi compensativi a decorrere dal 7 giugno 2017 e fino alla pronuncia della sentenza che definirà il presente ricorso;

maggiorare l’importo esigibile degli interessi di mora corrispondenti a decorrere dalla pronuncia della presente sentenza e fino al pagamento integrale dell’importo esigibile, al tasso fissato dalla Banca centrale europea (BCE) per le operazioni principali di rifinanziamento, maggiorato di due punti;

condannare il Comitato di risoluzione unico alle spese.

Motivi e principali argomenti

I motivi e i principali argomenti sono simili a quelli invocati nella causa T-659/17, Vallina Fonseca/Comitato di risoluzione unico.