2.12.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 406/28 |
Sentenza del Tribunale del 19 settembre 2019 – GE Healthcare/Commissione
(Causa T-783/17) (1)
(«Medicinali per uso umano - Sospensione dell’autorizzazione all’immissione in commercio di agenti di contrasto per uso umano a base di gadolinio - Articoli 31 e 116 della direttiva 2001/83/CE - Principio di precauzione - Parità di trattamento - Proporzionalità - Imparzialità»)
(2019/C 406/36)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: GE Healthcare A/S (Oslo, Norvegia) (rappresentanti: D. Scannell, barrister, G. Castle e S. Oryszczuk, solicitors)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: M. Wilderspin e A. Sipos, agenti)
Oggetto
Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento della decisione di esecuzione C(2017) 7941 final della Commissione, del 23 novembre 2017, riguardante, nel quadro dell’articolo 31 della direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, le autorizzazioni all’immissione in commercio di agenti di contrasto per uso umano a base di gadolinio contenenti una o più delle sostanze attive «acido gadobenico, gadobutrolo, gadodiamide, acido gadopentetico, acido gadoterico, gadoteridolo, gadoversetamide e acido gadossetico», nella parte in cui tale decisione riguarda l’omniscan.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La GE Healthcare A/S è condannata alle spese, incluse quelle relative al procedimento per provvedimenti provvisori. |