3.6.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 187/65 |
Sentenza del Tribunale del 10 aprile 2019 — Polonia/Commissione
(Causa T-51/17) (1)
(«FEAGA e FEASR - Spese escluse dal finanziamento - Settori degli ortofrutticoli - Aiuti alle associazioni di produttori - Spese sostenute dalla Polonia - Carenze nei controlli essenziali - Controlli sui piani di riconoscimento e sui criteri di riconoscimento - Controlli sulle domande di aiuto - Coerenza economica - Ragionevolezza delle spese - Carenze sistemiche - Rischio per il FEAGA - Rettifiche forfettarie del 25 %»)
(2019/C 187/69)
Lingua processuale: il polacco
Parti
Ricorrente: Repubblica di Polonia (rappresentanti: B. Majczyna, K. Straś, M. Pawlicka e B. Paziewska, agenti)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: inizialmente K. Skelly e A. Stobiecka-Kuik, in seguito A. Stobiecka-Kuik e D. Milanowska, agenti)
Oggetto
Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e volta all’annullamento parziale della decisione di esecuzione (UE) 2016/2018 della Commissione, del 15 novembre 2016, recante esclusione dal finanziamento dell'Unione europea di alcune spese sostenute dagli Stati membri nell'ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 312 del 18.11.2016, pagg. 26) quanto alle rettifiche forfettarie applicate nei confronti della Repubblica di Polonia.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La Repubblica di Polonia è condannata a sopportare, oltre alle proprie spese, i tre quarti di quelle sostenute dalla Commissione europea. |
3) |
La Commissione sopporta un quarto delle proprie spese. |