6.11.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 374/18 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte di Appello di Trento (Italia) il 14 agosto 2017 — Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca — MIUR/Fabio Rossato, Conservatorio di Musica F.A. Bonporti
(Causa C-494/17)
(2017/C 374/26)
Lingua processuale: l’italiano
Giudice del rinvio
Corte di Appello di Trento
Parti nella causa principale
Appellante: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca — MIUR
Appellante incidentale: Fabio Rossato
Appellato: Conservatorio di Musica F.A. Bonporti
Questione pregiudiziale
Se la clausola 5, punto 1, dell’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, allegato alla direttiva del Consiglio 28 giugno 1999, n. 1999/70/CE (1) debba essere interpretata nel senso che osta all’applicazione dell’art. 1 commi 95, 131 e 132 della L. n. 107 del 2015 dello Stato Italiano, che prevedono la stabilizzazione degli insegnanti a termine per il futuro, senza effetto retroattivo e senza risarcimento del danno, quali misure proporzionate, sufficientemente energiche e dissuasive per garantire la piena efficacia delle norme dell’accordo quadro in relazione alla violazione dello stesso per l’abusiva reiterazione di contratti a termine per il periodo anteriore a quello in cui le misure, di cui alle norme indicate, sono destinate a produrre effetti.
(1) Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato (GU L 175, pag. 43).