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24.7.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 239/27 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Oberster Gerichtshof (Austria) il 4 maggio 2017 — XC e a.
(Causa C-234/17)
(2017/C 239/33)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Oberster Gerichtshof
Parti nel procedimento principale
Ricorrenti: XC, YB, ZA
Questione pregiudiziale
Se il diritto dell’Unione, in particolare l’articolo 4, paragrafo 3, TUE, in riferimento ai principi di equivalenza ed effettività da esso derivanti, debba essere interpretato nel senso che l’Oberster Gerichtshof sia tenuto, su richiesta di un interessato, a sottoporre a riesame una sentenza di un giudice penale passata in giudicato in relazione a una presunta violazione del diritto dell’Unione (nella specie: l’articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e l’articolo 54 della Convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen), qualora il diritto nazionale — articolo 363a dell’StPO (codice di procedura penale) — preveda un siffatto riesame solo per quanto concerne una presunta violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo o di uno dei suoi protocolli aggiuntivi.