14.1.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 16/15


Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 15 novembre 2018 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Oberster Gerichtshof — Austria) — Hellenische Republik / Leo Kuhn

(Causa C-308/17) (1)

((Rinvio pregiudiziale - Regolamento (UE) n. 1215/2012 - Competenza giurisdizionale in materia civile e commerciale - Ambito di applicazione - Articolo 1, paragrafo 1 - Nozione di «materia civile e commerciale» - Obbligazioni emesse da uno Stato membro - Partecipazione del settore privato alla ristrutturazione del debito pubblico del medesimo Stato - Modificazione unilaterale e retroattiva delle condizioni di emissione - Clausole di azione collettiva - Ricorso proposto contro il medesimo Stato da creditori privati titolari di tali obbligazioni quali persone fisiche - Responsabilità dello Stato per atti o omissioni commessi nell’esercizio di poteri pubblici))

(2019/C 16/17)

Lingua processuale: il tedesco

Giudice del rinvio

Oberster Gerichtshof

Parti

Ricorrente: Hellenische Republik

Resistente: Leo Kuhn

Dispositivo

L’articolo 1, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2012, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, dev’essere interpretato nel senso che una controversia, come quella oggetto del procedimento principale, vertente su un’azione proposta da una persona fisica, acquirente di titoli di Stato emessi da uno Stato membro, nei confronti dello Stato stesso e volta a contestare la sostituzione di detti titoli con titoli di valore inferiore, imposta a tale persona fisica per effetto dell’adozione di una legge, adottata dal legislatore nazionale in circostanze eccezionali, con cui le condizioni di emissione sono state unilateralmente e retroattivamente modificate per mezzo dell’introduzione di una clausola di azione collettiva che ha consentito alla maggioranza dei titolari dei titoli in questione di imporre tale sostituzione ad una minoranza, non ricade nella «materia civile e commerciale» di cui alla menzionata disposizione.


(1)  GU C 283 del 28.8.2017.