29.7.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 255/3 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 21 maggio 2019 — Commissione europea/Ungheria
(Causa C-235/17) (1)
(Inadempimento di uno Stato - Articolo 63 TFUE - Libera circolazione dei capitali - Articolo 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea - Diritto di proprietà - Normativa nazionale che sopprime ex lege e senza indennizzo i diritti di usufrutto sui terreni agricoli e forestali anteriormente acquisiti da persone giuridiche o da persone fisiche che non siano in grado di dimostrare un vincolo di stretta parentela con il proprietario)
(2019/C 255/03)
Lingua processuale: l’ungherese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: L. Malferrari e L. Havas, agenti)
Convenuta: Ungheria (rappresentante: M.Z. Fehér, agente)
Dispositivo
1) |
L’Ungheria, avendo adottato l’articolo 108, paragrafo 1, della mező- és erdőgazdasági földek forgalmáról szóló 2013. évi CXXII. törvénnyel összefüggő egyes rendelkezésekről és átmeneti szabályokról szóló 2013. évi CCXII. törvény (legge n. CCXII del 2013 recante disposizioni varie e misure transitorie in relazione alla legge n. CXXII del 2013 relativa alla vendita di terreni agricoli e forestali) e, così facendo, avendo soppresso ex lege i diritti di usufrutto su terreni agricoli e forestali situati in Ungheria direttamente o indirettamente detenuti da cittadini di altri Stati membri, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza del combinato disposto dell’articolo 63 TFUE e dell’articolo 17 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. |
2) |
L’Ungheria è condannata alle spese. |