30.1.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 30/55 |
Ricorso proposto il 24 novembre 2016 — Alex/Commissione
(Causa T-841/16)
(2017/C 030/63)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Alex SCI (Bayonne, Francia) (rappresentante: J. Fouchet, avvocato)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare la decisione della Commissione europea del 21 settembre 2016; |
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dichiarare illegittimi e incompatibili con il mercato comune gli aiuti versati alla CABAB dal FERS, dallo Stato francese, dal Consiglio regionale d’Aquitania e dal Consiglio generale dei Pirenei Atlantici; |
di conseguenza,
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ingiungere allo Stato francese, al Consiglio regionale d’Aquitania e al Consiglio generale dei Pirenei Atlantici, enti decentrati dello Stato, nonché al Fondo europeo di sviluppo regionale (FERS), di recuperare gli aiuti illegittimamente versati, maggiorati degli interessi al tasso di legge a decorrere da quando l’aiuto è stato messo a disposizione; |
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condannare la Commissione europea alla totalità delle spese di procedura, comprese le spese di avvocato per EUR 5 000. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce quattro motivi.
1. |
Primo motivo, vertente sull’illegittimità interna della decisione della Commissione europea. |
2. |
Secondo motivo, vertente sull’omessa notifica del finanziamento del progetto «Technocité», operato dal FERS, dalla Repubblica francese, dal Consiglio regionale d’Aquitania e dal Consiglio generale dei Pirenei Atlantici in favore della Communauté d’agglomération Côte-Basque-Adour (CABAB). |
3. |
Terzo motivo, vertente sull’incompatibilità del finanziamento con il mercato interno. |
4. |
Quarto motivo, vertente sull’inadempimento delle condizioni di attribuzione del finanziamento. |