17.7.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 231/22


Sentenza del Tribunale del 17 maggio 2017 — Piessevaux/Consiglio

(Causa T-519/16) (1)

((«Funzione pubblica - Funzionari - Pensioni - Trasferimento dei diritti a pensione al regime pensionistico dell’Unione - Proposta di riscatto di annualità - Articolo 11, paragrafo 2, dell’allegato VIII dello Statuto - Nuove disposizioni generali d’esecuzione - Parità di trattamento - Diritti quesiti - Legittimo affidamento»))

(2017/C 231/27)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Vincent Piessevaux (Bruxelles, Belgio) (rappresentanti: inizialmente D. de Abreu Caldas e J. N. Louis, successivamente J. N. Louis e, infine, L. Ponteville, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: M. Bauer ed E. Rebasti, agenti)

Oggetto

Domanda basata sull’articolo 270 TFUE e diretta all’annullamento della decisione del Consiglio del 7 ottobre 2013, che fissa in via definitiva, in base al regime pensionistico dell’Unione europea, i diritti a pensione acquisiti dal ricorrente in seguito al trasferimento dei diritti che egli aveva acquistato, anteriormente alla sua entrata in servizio all’Unione, presso gli enti pensionistici nazionali.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

Il sig. Vincent Piessevaux è condannato alle spese.


(1)  GU C 421 del 24.11.2014 (procedimento inizialmente inscritto al ruolo del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea con il numero F-91/14 e poi trasferito al Tribunale dell’Unione europea il 1.9.2016).