8.6.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 190/29


Ricorso proposto il 14 aprile 2015 — CSTP Azienda della Mobilità/Commissione

(Causa T-186/15)

(2015/C 190/32)

Lingua processuale: l’italiano

Parti

Ricorrente: CSTP Azienda della Mobilità SpA (Salerno, Italia) (rappresentanti: G. Capo e L. Visone, avvocati)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione della Commissione U.E. del 19 gennaio 2015 sull’aiuto di Stato Sa.35842 (2014/C) (ex 2012/NN), notificata alla ricorrente in data 19 febbraio 2015, cui l’Italia ha dato esecuzione;

dichiarare, conformemente agli artt. 263 TFUE e 264 TFUE, che la decisione della Commissione Europea del 19 gennaio 2015, nel procedimento relativo all’aiuto di Stato Sa.35842 (2014/C) (ex 2012/NN) (per euro 4 9 51  838,00), è integralmente nulla e non avvenuta laddove ritiene che le somme riconosciute a titolo di compensazione per gli obblighi di servizio pubblico ai sensi del Reg. (CEE) n. 1191/69, concessione di compensazione ex art. 11 per obbligo di tariffa nel settore del Trasporto Pubblico Locale, sia da ritenere una misura non notificata che costituisce aiuto di Stato ai sensi dell’art. 107, § 1, del Trattato che è incompatibile con il mercato interno;

dichiarare, conformemente agli artt. 263 TFUE e art. 264 TFUE, che la decisione della Commissione europea del 19 gennaio 2015, nel procedimento relativo all’aiuto di Stato Sa.35842 (2014/C) (ex 2012/NN) (per euro 4 9 51  838,00), è integralmente nullo nella parte in cui dispone misure operative per il recupero dell’aiuto a carico dello Stato italiano;

condannare la Commissione alle spese sostenute dalla CSTP.

Motivi e principali argomenti

I motivi e principali argomenti sono quelli invocati nella causa T-185/15, Buonotourist/Commissione.