29.6.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 213/37


Ricorso proposto il 27 marzo 2015 — Repubblica ceca/Commissione

(Causa T-141/15)

(2015/C 213/62)

Lingua processuale: il ceco

Parti

Ricorrente: Repubblica ceca (rappresentanti: M. Smolek, J. Očková, agenti)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione di esecuzione (UE) 2015/103 della Commissione, del 16 gennaio 2015, recante esclusione dal finanziamento dell'Unione europea di alcune spese sostenute dagli Stati membri nell'ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) [notificata con il numero C(2015) 53], nella parte in cui esclude spese, per un importo complessivo di EUR 2 1 23  199,04, sostenute dalla Repubblica ceca;

condannare la Commissione europea alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce due motivi.

1.

Primo motivo, vertente sulla violazione dell’articolo 5, del regolamento del Consiglio n. 479/2008 (1) e del principio della certezza del diritto, e quindi della tutela del legittimo affidamento

In tale motivo la ricorrente sostiene che la Commissione europea nella decisione impugnata ha effettuato una correzione finanziaria a causa dell’inammissibilità delle spese effettuate per le misure che sono state approvate nel modo previsto all’articolo 5, del regolamento n. 479/2008, violando con ciò tale disposizione e il principio della certezza del diritto, e quindi la tutela del legittimo affidamento.

2.

Secondo motivo, vertente sulla violazione dell’articolo 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea in combinato disposto con gli articoli 11 e 16 del regolamento della Commissione n. 885/2006 (2) e l’articolo 31, del regolamento del Consiglio n. 1290/2005

A tal proposito la ricorrente sostiene che è stato violato l’articolo 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea in combinato disposto con gli articoli 11 e 16 del regolamento della Commissione n. 885/2006 e l’articolo 31, del regolamento del Consiglio n. 1290/2005 (3), giacché la Commissione europea ha ulteriormente esteso le indagini VT/VI/2009/004/CZ e VT/VI/2009/101/CZ agli anni finanziari 2010-2012.


(1)  Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che modifica i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/86 e (CE) n. 1493/1999 (GU L 148, pag. 1).

(2)  Regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, del 21 giugno 2006 , recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR (GU L 171, pag. 90).

(3)  Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209, pag. 1).