21.8.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 277/32


Sentenza del Tribunale del 7 luglio 2017 — Azarov/Consiglio

(Causa T-215/15) (1)

((«Politica estera e di sicurezza comune - Misure restrittive adottate in considerazione della situazione in Ucraina - Congelamento dei capitali - Elenco delle persone, entità e organismi cui si applica il congelamento dei capitali e delle risorse economiche - Mantenimento del nome del ricorrente nell’elenco - Obbligo di motivazione - Diritti della difesa - Diritto di proprietà - Diritto di esercitare un’attività economica - Proporzionalità - Sviamento di potere - Principio di buona amministrazione - Errore manifesto di valutazione»))

(2017/C 277/47)

Lingua processuale: il tedesco

Parti

Ricorrente: Mykola Yanovych Azarov (Kiev, Ucraina) (rappresentanti: G. Lansky e A. Egger, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: J.-P. Hix e F. Naert, agenti)

Oggetto

Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e volta all’annullamento della decisione (PESC) 2015/364 del Consiglio, del 5 marzo 2015, che modifica la decisione 2014/119/PESC relativa a misure restrittive nei confronti di talune persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Ucraina (GU 2015, L 62, pag. 25), e del regolamento di esecuzione (UE) 2015/357 del Consiglio, del 5 marzo 2015, che attua il regolamento (UE) n. 208/2014 concernente misure restrittive nei confronti di talune persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Ucraina (GU 2015, L 62, pag. 1), nella parte in cui tali atti mantengono il nome del ricorrente nell’elenco delle persone interessate dalle misure restrittive controverse.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

Il sig. Mykola Yanovych Azarov è condannato alle spese.


(1)  GU C 221 del 6.7.2015.