20.10.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 372/21 |
Ricorso proposto l'11 agosto2014 — Cham e Bena Properties/Consiglio
(Causa T-597/14)
2014/C 372/26
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrenti: Cham Holding Co. SA e Bena Properties Co. SA (Damasco, Siria) (rappresentanti: E. Ruchat e C. Cornet d'Elzius, avvocati)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
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dichiarare il ricorso delle ricorrenti ricevibile e fondato; |
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condannare, di conseguenza, l’Unione europea al risarcimento del danno subito dalle ricorrenti relativo alla sospensione del progetto «Yasmeen Rotana», pari a EUR 4 3 0 00 000; |
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ordinare la nomina di un perito al fine di stabilire la portata totale del danno subito dalle ricorrenti; |
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condannare il Consiglio dell’Unione europea alle spese del procedimento. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso, le ricorrenti deducono tre motivi, che sono essenzialmente identici o simili a quelli dedotti nell’ambito della causa T-592/14, Makhlouf/Consiglio.