13.10.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 361/17 |
Ricorso proposto l’11 agosto 2014 — Makhlouf/Consiglio
(Causa T-594/14)
2014/C 361/24
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Rami Makhlouf (Damasco, Siria) (rappresentanti: E. Ruchat e C. Cornet d’Elzius, avvocati)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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dichiarare il ricorso del ricorrente ricevibile e fondato; |
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condannare, di conseguenza, l’Unione europea al risarcimento, pari a EUR 5 00 000, dell’integralità del danno subito dal ricorrente; |
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in subordine, ordinare la nomina di un esperto per determinare l'ampiezza del danno subito dal ricorrente; |
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condannare il Consiglio dell’Unione europea alle spese processuali. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce tre motivi che sono essenzialmente identici o simili a quelli invocati nell'ambito della causa T-592/14, Makhlouf/Consiglio.