11.8.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 261/50 |
Ricorso proposto il 26 giugno 2014 — Industrias Espadafor e altri/Commissione
(Causa T-478/14)
2014/C 261/79
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrenti: Industrias Espadafor, SA (Granada, Spagna), Tutichip, SAU (Barcellona, Spagna), Locales, Actividades y Exclusivas Comerciales, SA (Vigo, Spagna), RNB, SL (La Pobla de Vallbona, Spagna) e Inversiones Antaviana, SA (Valenza, Spagna) (rappresentanti: J.L. Buendía Sierra, E. Abad Valdenebro, R. Calvo Salinero e A. Lamadrid de Pablo, abogados)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
— |
annullare la decisione impugnata nei limiti in cui qualifica l’insieme delle misure che a loro parere costituiscono il cosiddetto regime spagnolo di tax lease come aiuto di Stato nuovo e incompatibile con il mercato interno; |
— |
in subordine, annullare gli articoli 1 e 4 della decisione impugnata, che designano gli investitori del gruppo d’interesse economico (GIE) come i beneficiari dei presunti aiuti e come i soli beneficiari dell’ordine di recupero; |
— |
in subordine, annullare l’articolo 4 della decisione impugnata, nella parte in cui ordina il recupero dei presunti aiuti; |
— |
annullare l’articolo 4 della decisione impugnata, nella parte in cui si pronuncia sulla liceità dei contratti privati conclusi tra gli investitori e altri soggetti; |
— |
condannare la Commissione alle spese del presente procedimento. |
Motivi e principali argomenti
I motivi e principali argomenti sono gli stessi dedotti nella causa T-700/13, Bankia/Commissione.