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1.3.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 61/18 |
Ricorso proposto il 6 gennaio 2014 — Banco Mare Nostrum/Commissione
(Causa T-16/14)
2014/C 61/32
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Banco Mare Nostrum SA (Madrid, Spagna) (rappresentanti: J. Buendía Sierra, E. Abad Valdenebro, R. Calvo Salinero e A. Lamadrid de Pablo e A. Biondi, abogados)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare la decisione impugnata nella misura in cui qualifica il complesso di misure che a suo avviso costituisce il cosiddetto regime spagnolo di leasing fiscale quale aiuto di Stato nuovo ed incompatibile con il mercato interno; |
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in subordine, annullare gli articoli 1 e 4 della decisione impugnata, che identificano gli investitori delle AIE come beneficiari dei supposti aiuti e come unici destinatari dell’ordine di recupero; |
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in subordine, annullare l’articolo 4 della decisione mpugnata, nella misura in cui ordina il recupero dei presunti aiuti; |
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annullare l’articolo 4 della decisione impugnata, nella misura in cui si pronuncia sulla legittimità dei contratti privati tra gli investituori e altre entità, e |
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condannare la Commissione alle spese del procedimento. |
Motivi e principali argomenti
I motivi e principali argomenti sono gli stessi invocati nella causa T-700/13, Bankia/Comissione.