26.1.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 26/45 |
Ricorso proposto il 9 ottobre 2014 — ZZ/Commissione
(Causa F-106/14)
(2015/C 026/59)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: ZZ (rappresentante: avv. M. Velardo)
Convenuta: Commissione europea
Oggetto e descrizione della controversia
L’annullamento della decisione della Commissione di attribuire al ricorrente, a partire dal 1o gennaio 2014, soltanto 2,5 giorni supplementari di congedo a titolo di «congedo nel paese d’origine», invece di concedergli 5 giorni a titolo di «giorni per il viaggio» di cui beneficiava in base all’articolo 7 dell’allegato V dello Statuto dei funzionari, quale modificato dal regolamento n. 1023/2013 del Parlamento e del Consiglio del 22 ottobre 2013 recante modifica dello Statuto dei funzionari.
Conclusioni del ricorrente
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Annullare la decisione della Commissione risultante dalla pagina «Diritti» del sito SYSPER e confermata dalla decisione della Commissione n. R/396/14 del 2 luglio 2014 di rigetto di un reclamo, di attribuire al ricorrente, a partire dal 1o gennaio 2014, 2,5 giorni supplementari di congedo a titolo di «congedo nel paese d’origine», invece di 5 giorni a titolo di «giorni per il viaggio» di cui beneficiava precedentemente, in base all’articolo 7, primo comma, dell’allegato V dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea, quale modificato dal regolamento (UE, Euratom) n. 1023/2013 del Parlamento e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che modifica lo Statuto dei funzionari dell'Unione europea e il regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea |
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condannare la Commissione europea alle spese. |