21.3.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 106/47 |
Sentenza del Tribunale della funzione pubblica (Prima Sezione) del 5 febbraio 2016 — GV/SEAE
(Causa F-137/14) (1)
([Funzione pubblica - Personale del SEAE - Agente contrattuale - Contratto a tempo indeterminato - Articolo 47, lettera c), del RAA - Motivi di licenziamento - Cessazione del rapporto di fiducia - Diritto ad essere sentito - Articolo 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea - Principio di buona amministrazione - Danno materiale - Danno morale])
(2016/C 106/57)
Lingua processuale: il tedesco
Parti
Ricorrente: GV (rappresentante: avv. H. Tettenborn)
Convenuto: Servizio europeo per l’azione esterna (rappresentanti: S. Marquardt e M. Silva, agenti)
Oggetto
L’annullamento della decisione del SEAE di risolvere il contratto di lavoro a tempo indeterminato del ricorrente e la domanda di risarcimento dei danni morali e materiali asseritamente subiti dal ricorrente.
Dispositivo
1) |
La decisione del 29 gennaio 2014, con la quale il direttore della direzione «Risorse umane» del Servizio europeo per l’azione esterna, in qualità di Autorità abilitata a concludere i contratti di assunzione, ha deciso di risolvere il contratto di lavoro di GV con effetto a decorrere dal 31 agosto 2014 è annullata. |
2) |
Il Servizio europeo per l’azione esterna è condannato a versare a GV, come risarcimento del danno morale subito da quest’ultimo, l’importo di EUR 5 000. |
3) |
Il ricorso è respinto per il resto. |
4) |
Il Servizio europeo per l’azione esterna sopporterà le proprie spese ed è condannato a sopportare le spese sostenute da GV. |
(1) GU C 34 del 2/2/2015, pag. 54.