21.3.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 106/47 |
Sentenza del Tribunale della funzione pubblica (Terza Sezione) del 5 febbraio 2016 — Bulté e Krempa/Commissione
(Causa F-96/14) (1)
((Funzione pubblica - Aventi diritto di un ex funzionario deceduto - Pensioni - Pensioni di reversibilità - Articolo 85 dello Statuto - Ripetizione dell'indebito - Irregolarità del versamento - Evidenza dell’irregolarità del versamento - Mancanza))
(2016/C 106/56)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrenti: Hilde Bulté e Tom Krempa (Bruxelles, Belgio) (rappresentanti: avv.ti J. Lombaert e A. Surny)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: inizialmente J. Currall e G. Gattinara, agenti, successivamente G. Gattinara, agente)
Oggetto
L’annullamento della decisione adottata dalla Commissione recante modifica retroattiva delle pensioni di reversibilità concesse ai ricorrenti e con cui si ordina il recupero degli importi in sovrappiù indebitamente percepiti.
Dispositivo
1) |
La decisione della Commissione europea del 22 novembre 2013, come emerge dall’avviso dell’Ufficio «Gestione e liquidazione dei diritti individuali» recante la stessa data, di modificare, con effetto retroattivo al 1o agosto 2010, le pensioni concesse, rispettivamente, alla sig.ra Bulté e al sig. Krempa, quali aventi diritto di un ex funzionario deceduto, e di procedere al recupero degli importi indebitamente versati loro per il periodo tra il 1o agosto 2010 e il novembre 2013, è annullata. |
2) |
La Commissione europea è condannata a restituire alla sig.ra Bulté e al sig. Krempa gli importi prelevati, in applicazione della decisione di cui al primo punto del presente dispositivo, sulle rispettive pensioni. |
3) |
Ciascuna parte sopporterà le proprie spese. |
(1) GU C 7 del 12/01/2015, pag. 49.