29.6.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 213/44 |
Sentenza del Tribunale della funzione pubblica (Prima Sezione) del 19 maggio 2015 — Brune/Commissione
(Causa F-59/14) (1)
((Funzione pubblica - Concorso generale EPSO/AD/26/05 - Mancata iscrizione sulla lista di riserva - Annullamento da parte del Tribunale - Articolo 266 TFUE - Organizzazione di una nuova prova orale - Rifiuto del candidato di parteciparvi - Nuova decisione di non iscrivere il candidato nella lista di riserva - Ricorso di annullamento - Rigetto - Conferma in appello della sentenza del Tribunale - Ulteriore domanda risarcitoria - Rispetto del termine ragionevole))
(2015/C 213/72)
Lingua processuale: il tedesco
Parti
Ricorrente: Markus Brune (Bonn, Germania) (rappresentante: H. Mannes, avvocato)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: J. Currall e G. Gattinara, agenti, nonché B. Wägenbaur, avvocato)
Oggetto
Domanda di risarcimento dei danni asseritamente subiti per la perdita dell'opportunità di essere assunto ad un impiego nell'UE, basata sulla sentenza nella causa F-5/08.
Dispositivo
1) |
La Commissione europea è condannata a versare al sig. Brune, a titolo del danno morale subìto tra il 6 marzo 2007 e il 4 febbraio 2011, la somma di EUR 4 000, aumentata degli interessi moratori, a decorrere dal 17 aprile 2013, al tasso fissato dalla Banca centrale europea per le operazioni principali di rifinanziamento sul periodo di cui trattasi e maggiorato di due punti. |
2) |
Il ricorso è respinto quanto al resto. |
3) |
La Commissione europea sopporta le proprie spese ed è condannata a sopportare la metà delle spese sostenute dal sig. Brune. |
4) |
Il sig. Brune sopporta la metà delle proprie spese. |
(1) GU C 431 del 01.12.2014, pag. 48.