6.10.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 351/4 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale civile di Trieste (Italia) il 21 luglio 2014 — Florin Lazar, con procura speciale a Luigi Erculeo/Allianz SpA
(Causa C-350/14)
2014/C 351/05
Lingua processuale: l'italiano
Giudice del rinvio
Tribunale civile di Trieste
Parti nella causa principale
Ricorrente: Florin Lazar, con procura speciale a Luigi Erculeo
Convenuto: Allianz SpA
Questioni pregiudiziali
Quale debba essere l’interpretazione dell’articolo 4, par. l, del Regolamento (CE) n. 864/2007 (1) sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali (c.d. Roma II), laddove si stabilisce che: «la legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali che derivano da un fatto illecito è quella del Paese in cui il danno si verifica». In particolare
1. |
come debba essere interpretata la nozione di «luogo in cui il danno si verifica» ai sensi dell'art. 4, par. 1, del Regolamento (CE) n. 864/2007, in relazione alla richiesta di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali fatti valere dai familiari di un soggetto, defunto a seguito di un incidente stradale avvenuto nello Stato del foro, qualora questi familiari siano residenti in un altro Paese dell'Unione europea, e abbiano ivi sofferto i danni stessi; |
2. |
se, ai fini dell'applicazione dell'art. 4, par. 1, del Regolamento (CE) n. 864/2007, i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, nel Paese di loro residenza, dai congiunti di un soggetto defunto in un incidente stradale avvenuto nello Stato del foro, configurino un «danno» ai sensi della prima parte dell'art. 4, par. 1, oppure «conseguenze indirette» ai sensi della seconda parte della stessa disposizione. |
(1) Regolamento (CE) n. 864/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 luglio 2007, sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali (Roma II) GU L 199, pag. 40.