4.8.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 253/18 |
Ricorso proposto il 20 maggio 2014 — Commissione europea/Repubblica d’Austria
(Causa C-244/14)
2014/C 253/23
Lingua processuale: il tedesco
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: G. Braun e J. Hottiaux, agenti)
Convenuta: Repubblica d’Austria
Conclusioni della ricorrente
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dichiarare che la Repubblica d’Austria è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza della direttiva 2004/49/CE, non avendo dato piena attuazione agli articoli 3, lettera k), 10, paragrafo 5, 11, paragrafo 2, 17, paragrafo 1, 19, paragrafo 2, 22, paragrafo 3, e 25, paragrafo 3, di tale direttiva; |
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condannare la Repubblica d’Austria alle spese del procedimento. |
Motivi e principali argomenti
La Commissione, in seguito ad un esame della situazione giuridica nella Repubblica d’Austria, ha sollevato dubbi in merito alla corretta applicazione di talune disposizioni della direttiva 2004/49/CE (1). I dubbi riguardano, in sostanza, disposizioni riguardanti la certificazione di sicurezza e l’autorizzazione di sicurezza, l’autorità nazionale preposta alla sicurezza, le indagini, l'organismo investigativo e le raccomandazioni in materia di sicurezza.