21.7.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 235/10


Ricorso proposto il 13 maggio 2014 — Commissione europea/Granducato del Lussemburgo

(Causa C-238/14)

2014/C 235/14

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: J. Enegren e D. Martin, agenti)

Convenuto: Granducato del Lussemburgo

Conclusioni della ricorrente

constatare che, mantenendo in vigore derogazioni alle misure volte a prevenire un utilizzo abusivo di contratti a tempo determinato successivi concesse ai lavoratori saltuari dello spettacolo, il Granducato del Lussemburgo è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza della clausola 5 dell’allegato della direttiva 1999/70/CE, relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato (1);

condannare il Gran Ducato di Lussemburgo alle spese.

Motivi e principali argomenti

Mantenendo in vigore derogazioni alle misure volte a prevenire un utilizzo abusivo di contratti a tempo determinato successivi concesse ai lavoratori saltuari dello spettacolo, il Granducato del Lussemburgo ha violato la clausola 5 dell’accordo quadro.

La Commissione ritiene che il diritto lussemburghese non preveda, per tale categoria di lavoratori, alcuna ragione obiettiva che consenta di prevenire un utilizzo abusivo di contratti a tempo determinato successivi, circostanza che costituirebbe una violazione della clausola 5, paragrafo 1, lettera a), dell’accordo quadro in parola.


(1)  GU L 175, pag. 43.