3.11.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 363/13


Sentenza della Corte (Settima Sezione) del 10 settembre 2015 — Commissione europea/Repubblica di Lettonia

(Causa C-151/14) (1)

((Inadempimento di uno Stato - Articolo 49 TFUE - Libertà di stabilimento - Notai - Requisito di cittadinanza - Articolo 51 TFUE - Partecipazione all’esercizio dei pubblici poteri))

(2015/C 363/15)

Lingua processuale: il lettone

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: I. Rubene e H. Støvlbæk, agenti)

Convenuta: Repubblica di Lettonia (rappresentanti: D. Pelše, I. Kalniņš e K. Freimanis, agenti)

Intervenienti a sostegno della convenuta: Repubblica ceca (rappresentanti: M. Smolek e J. Vláčil, agenti), Ungheria (rappresentanti: M. Tátrai e M. Fehér, agenti)

Dispositivo

1)

Imponendo un requisito di cittadinanza per l’accesso alla professione di notaio la Repubblica di Lettonia è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza dell’articolo 49 TFUE.

2)

La Repubblica di Lettonia è condannata alle spese.

3)

La Repubblica ceca sopporta le proprie spese.

4)

L’Ungheria sopporta le proprie spese.


(1)  GU C 159 del 26.5.2014.