18.1.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 16/28 |
Sentenza del Tribunale del 24 novembre 2015 — Commissione/D'Agostino
(Causa T-670/13 P) (1)
((«Impugnazione - Impugnazione incidentale - Funzione pubblica - Agente contrattuale - Decisione di mancato rinnovo - Dovere di sollecitudine - Violazione dell'articolo 12 bis, paragrafo 2, dello Statuto - Obbligo di motivazione - Snaturamento del fascicolo»))
(2016/C 016/34)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: inizialmente J. Currall e G. Gattinara, successivamente G. Gattinara, agenti)
Altra parte nel procedimento: Luigi D'Agostino (Lussemburgo, Lussemburgo) (rappresentante: M.-A. Lucas, avvocato)
Oggetto
Impugnazione proposta avverso la sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Terza Sezione) del 23 ottobre 2013, D’Agostino/Commissione (F-93/12, RaccFP, EU:F:2013:155), diretta all'annullamento di detta sentenza.
Dispositivo
1) |
La sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Terza Sezione) del 23 ottobre 2013, D'Agostino/Commissione (F-93/12) è annullata, in quanto il Tribunale della funzione pubblica ha fatto errata applicazione del dovere di sollecitudine. |
2) |
L’impugnazione principale è respinta quanto al resto. |
3) |
La sentenza D'Agostino/Commissione è annullata in quanto il Tribunale della funzione pubblica ha omesso di statuire sulla prima parte del secondo motivo, snaturandola. |
4) |
L'impugnazione incidentale è respinta quanto al resto. |
5) |
La causa è rinviata dinanzi al Tribunale della funzione pubblica. |
6) |
Le spese sono riservate. |