15.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 59/13 |
Sentenza del Tribunale del 17 dicembre 2015 — Italia/Commissione
(Causa T-275/13) (1)
([«Regime linguistico - Bando di concorso generale per l’assunzione di amministratori - Scelta della seconda lingua tra tre lingue - Lingua di comunicazione con i candidati al concorso - Regolamento n. 1 - Articoli 1 quinquies, paragrafo 1, 27, primo comma, e 28, lettera f), dello Statuto - Principio di non discriminazione - Proporzionalità»])
(2016/C 059/13)
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Repubblica italiana (rappresentanti: G. Palmieri, agente, assistita da P. Gentili e S. Fiorentino, avvocati dello Stato)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: J. Currall, B. Eggers e G. Gattinara, agenti)
Interveniente a sostegno della ricorrente: Regno di Spagna (rappresentante: J. García-Valdecasas Dorrego, abogado del Estado)
Interveniente a sostegno della convenuta: Repubblica federale di Germania (rappresentanti: T. Henze e B. Beutler, agenti)
Oggetto
Domanda di annullamento del bando di concorso generale EPSO/AD/249/13, inteso alla costituzione di due elenchi di riserva per l’assunzione di amministratori, destinati a coprire posti vacanti nei settori della macroeconomia e dell’economia finanziaria (GU 2013, C 75 A, pag. 1)
Dispositivo
1) |
Il bando di concorso generale EPSO/AD/249/13, inteso alla costituzione di due elenchi di riserva per l’assunzione di amministratori, destinati a coprire posti vacanti nei settori della macroeconomia e dell’economia finanziaria, è annullato. |
2) |
La Commissione europea sopporterà, oltre alle proprie spese, anche quelle sostenute dalla Repubblica italiana. |
3) |
Il Regno di Spagna e la Repubblica federale di Germania sopporteranno le proprie spese relative ai loro interventi. |