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1.3.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 61/2 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 20 novembre 2013 — Presidenza del Consiglio dei Ministri e a./Rina Services SpA e a.
(Causa C-593/13)
2014/C 61/02
Lingua processuale: l’italiano
Giudice del rinvio
Consiglio di Stato
Parti nella causa principale
Ricorrenti: Presidenza del Consiglio dei Ministri e a.
Convenute: Rina Services SpA e a.
Questioni pregiudiziali
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1) |
Se i principi del Trattato sulla libertà di stabilimento (art. 49 TFUE) e sulla libera prestazione di servizi (art. 56 TFUE), nonché quelli di cui alla direttiva 2006/123/CE (1), ostino all’adozione ed applicazione di una normativa nazionale che sancisce che per le SOA, costituite nella forma delle società per azioni, «la sede legale deve essere nel territorio della Repubblica»; |
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2) |
se la deroga di cui all’art. 51 TFUE debba essere interpretata nel senso di ricomprendere un’attività come quella di attestazione svolta da organismi di diritto privato, i quali, per un verso, devono essere costituiti nella forma delle società per azioni ed operano in un mercato concorrenziale; per altro verso, partecipano dell’esercizio di pubblici poteri e, per questo, sono sottoposti ad autorizzazione e a stringenti controlli da parte dell’Autorità di vigilanza. |
(1) Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno, GU L 376, pag. 36.