11.1.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 9/21


Impugnazione proposta il 31 ottobre 2013 dalla Planet A.E., Anonymi Etaireia Parochis Symvouleftikon Ypiresion avverso l’ordinanza del Tribunale (Settima Sezione) del 9 settembre 2013, causa T-489/12, Planet/Commissione

(Causa C-564/13 P)

2014/C 9/33

Lingua processuale: il greco

Parti

Ricorrente: Planet A.E., Anonymi Etaireia Parochis Symvouleftikon Ypiresion (Atene, Grecia) (rappresentante: B. Christianos, avvocato)

Altra parte nel procedimento: Commissione europea

Conclusioni della ricorrente

annullare l’ordinanza del Tribunale del 9 settembre 2013, T-489/12.

rinviare la causa al Tribunale perché si pronunci nel merito.

condannare la Commissione alle spese.

Motivi e principali argomenti

La ricorrente asserisce che l’ordinanza del Tribunale del 9 settembre 2013, T-489/12, contiene valutazioni giuridiche che violano le norme del diritto dell'Unione e le impugna con la domanda di annullamento.

Secondo la ricorrente, l’ordinanza impugnata deve essere annullata, in quanto è incorsa in un'errata interpretazione e applicazione del diritto dell'Unione, sia per quanto riguarda il contenuto dell'interesse ad agire, che viene richiesto, secondo il diritto dell'Unione, ai fini dell’azione di cognizione avente ad oggetto l'accertamento dell'inosservanza degli obblighi contrattuali sia per quanto riguarda la questione se [l'interesse ad agire] sia esistente ed effettivo.