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15.2.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 45/17 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Krajský súd v Prešove (Slovacchia) il 29 ottobre 2013 — CD Consulting, s.r.o./Marián Vasko
(Causa C-558/13)
2014/C 45/30
Lingua processuale: lo slovacco
Giudice del rinvio
Krajský súd v Prešove
Parti
Ricorrente: CD Consulting, s.r.o.
Convenuto: Marián Vasko
Questione pregiudiziale
Se l’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE (1) del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, e l’articolo 4 della direttiva 87/102/CEE (2) del Consiglio, del 22 dicembre 1986, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di credito al consumo, debbano essere interpretati nel senso che essi ostano a una disposizione giuridica di uno Stato membro, come quella che rileva nel caso di specie, la quale non consente, in linea di principio, in nessuna fase del procedimento, al giudice nazionale, chiamato a decidere sui diritti derivanti da una cambiale cui è stata apposta una girata, di esaminare d’ufficio il contratto da cui ha avuto origine la cambiale, la causa del rapporto giuridico e l’eventuale natura abusiva delle condizioni contrattuali, né l’eventuale violazione delle norme relative alla mancata indicazione del TAEG in un contratto di credito al consumo.
(1) GU L 95, pag. 29.
(2) GU L 42, pag. 48.