3.8.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 226/8 |
Ricorso proposto il 12 giugno 2013 — Commissione europea/Repubblica di Polonia
(Causa C-320/13)
(2013/C 226/14)
Lingua processuale: il polacco
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: P. Hetsch e K. Herrmann, agenti)
Convenuta: Repubblica di Polonia
Conclusioni della ricorrente
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dichiarare che, non avendo adottato le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie a conformarsi alla direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE (1), e comunque non comunicando alla Commissione siffatte disposizioni, la Repubblica di Polonia è venuta meno agli obblighi incombentile in forza dell’articolo 27, paragrafo 1, della suddetta direttiva; |
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infliggere alla Repubblica di Polonia, conformemente all’articolo 260, paragrafo 3, TFUE una penalità, per inadempimento dell’obbligo di comunicare le misure di trasposizione della direttiva 2009/28/CE, di importo pari ad EUR 133 228,80 al giorno a decorrere dalla data di pronuncia della sentenza nella presente causa; |
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condannare la Repubblica di Polonia alle spese. |
Motivi e principali argomenti
Il termine per la trasposizione della direttiva è scaduto il 5 dicembre 2010.
(1) GU L 140, pag. 16.