Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 16 luglio 2015 – Commissione / Italia

(causa C‑653/13) ( 1 )

«Inadempimento di uno Stato — Ambiente — Direttiva 2006/12/CE — Articoli 4 e 5 — Gestione dei rifiuti — Regione Campania — Sentenza della Corte — Constatazione di un inadempimento — Parziale mancata esecuzione della sentenza — Articolo 260, paragrafo 2, TFUE — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Somma forfettaria»

1. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Termine per l’esecuzione — Data di riferimento per valutare l’esistenza dell’inadempimento (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punti 32‑34)

2. 

Stati membri — Obblighi — Attuazione delle direttive — Inadempimento — Giustificazione basata sull’ordinamento giuridico interno — Inammissibilità (Art. 258 TFUE) (v. punto 39)

3. 

Ambiente — Rifiuti — Direttiva 2006/12 — Obbligo, per gli Stati membri, di creare una rete integrata e appropriata di impianti di smaltimento — Scelta di piani di gestione dei rifiuti su base regionale — Obbligo di rispetto del principio di correzione alla fonte dei danni causati all’ambiente (Art. 191 TFUE; direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2006/12, artt. 5, § 1, e 7, § 1) (v. punti 44, 45)

4. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Condanna al pagamento — Presupposto — Persistenza dell’inadempimento sino alla pronuncia della sentenza (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punti 67‑71)

5. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Determinazione della forma e dell’ammontare — Potere discrezionale della Corte — Criteri (Artt. 258 TFUE e 260, § 2, TFUE) (v. punti 72, 73, 79, 81)

6. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Determinazione dell’importo — Penalità degressiva (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punto 82)

7. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Somma forfettaria — Cumulo delle due sanzioni — Ammissibilità (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punto 87)

8. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Imposizione di una somma forfettaria — Potere discrezionale della Corte — Criteri di valutazione (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punti 88‑94)

Dispositivo

1) 

Non avendo adottato tutte le misure necessarie che l’esecuzione della sentenza Commissione/Italia (C‑297/08, EU:C:2010:115) comporta, la Repubblica italiana ha violato gli obblighi che le incombono in virtù dell’articolo 260, paragrafo 1, TFUE.

2) 

La Repubblica italiana è condannata a pagare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», una penalità di EUR 120000 per ciascun giorno di ritardo nell’attuazione delle misure necessarie per conformarsi alla sentenza Commissione/Italia (C‑297/08, EU:C:2010:115), a partire dalla data della pronuncia della presente sentenza e fino alla completa esecuzione della sentenza Commissione/Italia (C‑297/08, EU:C:2010:115).

3) 

La Repubblica italiana è condannata a pagare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», una somma forfettaria di EUR 20 milioni.

4) 

La Repubblica italiana è condannata alle spese.


( 1 ) GU C 93 del 29.3.2014.


Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 16 luglio 2015 – Commissione / Italia

(causa C‑653/13) ( 1 )

«Inadempimento di uno Stato — Ambiente — Direttiva 2006/12/CE — Articoli 4 e 5 — Gestione dei rifiuti — Regione Campania — Sentenza della Corte — Constatazione di un inadempimento — Parziale mancata esecuzione della sentenza — Articolo 260, paragrafo 2, TFUE — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Somma forfettaria»

1. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Termine per l’esecuzione — Data di riferimento per valutare l’esistenza dell’inadempimento (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punti 32‑34)

2. 

Stati membri — Obblighi — Attuazione delle direttive — Inadempimento — Giustificazione basata sull’ordinamento giuridico interno — Inammissibilità (Art. 258 TFUE) (v. punto 39)

3. 

Ambiente — Rifiuti — Direttiva 2006/12 — Obbligo, per gli Stati membri, di creare una rete integrata e appropriata di impianti di smaltimento — Scelta di piani di gestione dei rifiuti su base regionale — Obbligo di rispetto del principio di correzione alla fonte dei danni causati all’ambiente (Art. 191 TFUE; direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2006/12, artt. 5, § 1, e 7, § 1) (v. punti 44, 45)

4. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Condanna al pagamento — Presupposto — Persistenza dell’inadempimento sino alla pronuncia della sentenza (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punti 67‑71)

5. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Determinazione della forma e dell’ammontare — Potere discrezionale della Corte — Criteri (Artt. 258 TFUE e 260, § 2, TFUE) (v. punti 72, 73, 79, 81)

6. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Determinazione dell’importo — Penalità degressiva (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punto 82)

7. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Penalità — Somma forfettaria — Cumulo delle due sanzioni — Ammissibilità (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punto 87)

8. 

Ricorso per inadempimento — Sentenza della Corte che accerta l’inadempimento — Inadempimento dell’obbligo di eseguire la sentenza — Sanzioni pecuniarie — Imposizione di una somma forfettaria — Potere discrezionale della Corte — Criteri di valutazione (Art. 260, § 2, TFUE) (v. punti 88‑94)

Dispositivo

1) 

Non avendo adottato tutte le misure necessarie che l’esecuzione della sentenza Commissione/Italia (C‑297/08, EU:C:2010:115) comporta, la Repubblica italiana ha violato gli obblighi che le incombono in virtù dell’articolo 260, paragrafo 1, TFUE.

2) 

La Repubblica italiana è condannata a pagare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», una penalità di EUR 120000 per ciascun giorno di ritardo nell’attuazione delle misure necessarie per conformarsi alla sentenza Commissione/Italia (C‑297/08, EU:C:2010:115), a partire dalla data della pronuncia della presente sentenza e fino alla completa esecuzione della sentenza Commissione/Italia (C‑297/08, EU:C:2010:115).

3) 

La Repubblica italiana è condannata a pagare alla Commissione europea, sul conto «Risorse proprie dell’Unione europea», una somma forfettaria di EUR 20 milioni.

4) 

La Repubblica italiana è condannata alle spese.


( 1 ) GU C 93 del 29.3.2014.