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3.11.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 363/5 |
Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 10 settembre 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Förvaltningsrätten i Malmö — Svezia) — Bricmate AB/Tullverket
(Causa C-569/13) (1)
((Rinvio pregiudiziale - Politica commerciale - Dazio antidumping istituito sulle importazioni di piastrelle di ceramica originarie della Cina - Regolamento di esecuzione (UE) n. 917/2011 - Validità - Regolamento (CE) n. 1225/2009 - Articolo 3, paragrafi 2, 3, 5 e 6, 17, 20, paragrafo 1 - Accertamento del pregiudizio e del nesso di causalità - Errori di fatto ed errori manifesti di valutazione - Obbligo di diligenza - Esame degli elementi trasmessi da un importatore incluso nel campione - Obbligo di motivazione - Diritti della difesa))
(2015/C 363/05)
Lingua processuale: lo svedese
Giudice del rinvio
Förvaltningsrätten i Malmö
Parti
Ricorrente: Bricmate AB
Convenuto: Tullverket
Dispositivo
L’esame della questione pregiudiziale non ha rivelato nessun elemento atto a inficiare la validità del regolamento di esecuzione (UE) n. 917/2011 del Consiglio, del 12 settembre 2011, che istituisce un dazio antidumping definitivo e dispone la riscossione definitiva del dazio provvisorio istituito sulle importazioni di piastrelle di ceramica della Repubblica popolare cinese.