13.4.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 118/9


Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 12 febbraio 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Fővárosi Törvényszék — Ungheria) — Nóra Baczó, János István Vizsnyiczai/Raiffeisen Bank Zrt

(Causa C-567/13) (1)

((Rinvio pregiudiziale - Tutela dei consumatori - Direttiva 93/13/CEE - Articolo 7 - Contratto di finanziamento immobiliare - Clausola compromissoria - Carattere abusivo - Ricorso del consumatore - Regola procedurale nazionale - Incompetenza del tribunale chiamato a decidere del ricorso riguardante l’invalidità di un contratto di adesione a conoscere della domanda diretta a constatare l’abusività delle clausole contrattuali contenute nello stesso contratto))

(2015/C 118/11)

Lingua processuale: l'ungherese

Giudice del rinvio

Fővárosi Törvényszék

Parti nel procedimento principale

Ricorrenti: Nóra Baczó, János István Vizsnyiczai

Convenuta: Raiffeisen Bank Zrt

Dispositivo

L’articolo 7, paragrafo 1, della direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, deve essere interpretato nel senso che non osta a una norma procedurale nazionale in forza della quale un giudice locale competente a pronunciarsi sul ricorso di un consumatore riguardante l’invalidità di un contratto d’adesione non è competente a conoscere della domanda di tale consumatore diretta a ottenere l’accertamento dell’abusività di clausole contrattuali contenute in tale contratto, salvo qualora risulti che il fatto di sottrarre la competenza al giudice locale comporta inconvenienti procedurali idonei a rendere eccessivamente difficile l’esercizio dei diritti che sono conferiti al consumatore dall’ordinamento giuridico dell’Unione europea. Spetta al giudice nazionale procedere alle verifiche necessarie al riguardo.


(1)  GU C 71 dell’8.3.2014.