15.9.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 315/13 |
Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 10 luglio 2014 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Supremo Tribunal Administrativo — Portogallo) — Fazenda Pública/Banco Mais SA
(Causa C-183/13) (1)
((Fiscalità - IVA - Direttiva 77/388/CEE - Articolo 17, paragrafo 5, terzo comma, lettera c) - Articolo 19 - Detrazione dell’imposta assolta a monte - Operazioni di leasing - Beni e servizi a uso misto - Regola della determinazione dell’importo della detrazione dell’IVA da operare - Regime derogatorio - Presupposti))
2014/C 315/18
Lingua processuale: il portoghese
Giudice del rinvio
Supremo Tribunal Administrativo
Parti
Ricorrente: Fazenda Pública
Resistente: Banco Mais SA
Dispositivo
L’articolo 17, paragrafo 5, terzo comma, lettera c), della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme, va interpretato nel senso che non osta a che uno Stato membro, in una situazione come quella di cui al procedimento principale, obblighi una banca che svolge, segnatamente, attività di leasing, a far figurare, al numeratore e al denominatore della frazione intesa a fissare un solo e unico pro rata di detrazione per tutti i suoi beni e servizi a uso misto, la sola parte dei canoni che i clienti versano nel contesto dei loro contratti di leasing corrispondente agli interessi, ove l’uso di tali beni e servizi è per lo più causato dal finanziamento e dalla gestione di detti contratti, ciò che spetta al giudice del rinvio verificare.