27.4.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 138/4


Sentenza della Corte (Nona Sezione) del 26 febbraio 2015 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Specializat Cluj — Romania) — Bogdan Matei, Ioana Ofelia Matei/SC Volksbank România SA

(Causa C-143/13) (1)

((Direttiva 93/13/CEE - Clausole abusive nei contratti stipulati tra un professionista e un consumatore - Articolo 4, paragrafo 2 - Valutazione del carattere abusivo delle clausole contrattuali - Esclusione delle clausole relative all’oggetto principale del contratto o alla perequazione del prezzo o della remunerazione purché siano redatte in modo chiaro e comprensibile - Clausole contenenti una «commissione di rischio» riscossa dal mutuante e che autorizza quest’ultimo, in presenza di determinate condizioni, a modificare unilateralmente il tasso di interesse))

(2015/C 138/04)

Lingua processuale: il rumeno

Giudice del rinvio

Tribunalul Specializat Cluj

Parti

Ricorrenti: Bogdan Matei, Ioana Ofelia Matei

Convenuta: SC Volksbank România SA

Dispositivo

L’articolo 4, paragrafo 2, della direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, deve essere interpretato nel senso che, in circostanze come quelle oggetto del procedimento principale, le espressioni «oggetto principale del contratto» e «perequazione tra il prezzo e la remunerazione, da un lato, e i servizi o i beni che devono essere forniti in cambio, dall’altro» non comprendono, in linea di principio, tipi di clausole presenti nei contratti di credito conclusi tra un professionista e consumatori, come quelle di cui trattasi nel procedimento principale, le quali, da un lato, consentono, in presenza di determinate condizioni, al mutuante di modificare unilateralmente il tasso di interesse e, dall’altro, prevedono una «commissione di rischio» riscossa dal mutuante. Spetta tuttavia al giudice del rinvio verificare tale qualificazione delle suddette clausole contrattuali tenuto conto della natura, dell’impianto sistematico e delle disposizioni dei contratti di cui trattasi, nonché del contesto giuridico e fattuale nel quale le stesse si collocano.


(1)  GU C 171 del 15.6.2013.