2.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 32/20 |
Ricorso proposto il 23 novembre 2012 — Alro/Commissione
(Causa T-517/12)
2013/C 32/32
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: Alro SA (Slatina, Romania) (rappresentanti: C. Quigley, QC, O. Bretz, Solicitor, e S. Verschuur, avvocato)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare la decisione della Commissione, del 26 aprile 2012, di avviare, conformemente all’articolo 108, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e all’articolo 4, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 659/1999 (1) del Consiglio, un procedimento di indagine formale per un presunto aiuto di Stato illegale concesso dalla Romania, attraverso il suo controllo della Hidroelectrica S.A. (in prosieguo: la «Hidroelectrica»), a favore della ALRO sotto forma di tariffe agevolate per l’acquisto di energia elettrica mediante un contratto concluso nel 2005 e le sue successive modifiche; |
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in subordine, annullare la citata decisione del 26 aprile 2012 nei limiti in cui si applica al periodo compreso tra il 1o gennaio 2007 e il 31 dicembre 2009; |
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condannare la Commissione alle spese. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce tre motivi.
1) |
Primo motivo, vertente su un errore materiale di diritto
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Secondo motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione
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3) |
Terzo motivo, vertente su un difetto di motivazione
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(1) Regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del trattato CE (GU L 83, pag. 1)