26.5.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 171/24 |
Sentenza del Tribunale del 9 marzo 2015 — Deutsche Börse/Commissione
(Causa T-175/12) (1)
((«Concorrenza - Concentrazioni - Settore degli strumenti finanziari - Mercato europeo dei derivati - Decisione che dichiara la concentrazione incompatibile con il mercato interno - Valutazione degli effetti dell’operazione sulla concorrenza - Guadagno in termini di efficienza - Impegni»))
(2015/C 171/28)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: Deutsche Börse AG (Francoforte sul Meno, Germania) (rappresentanti: C. Zschocke, J. Beninca e T. Schwarze, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: T. Christoforou, V. Bottka, N. Khan e B. Mongin, agenti)
Interveniente a sostegno della convenuta: Icap Securities Ltd (Londra, Regno Unito) (rappresentanti: C. T. Riis-Madsen, avvocato, e S. Stephanou, solicitor)
Oggetto
Domanda di annullamento della decisione C (2012) 440 della Commissione, del 1o febbraio 2012, che dichiara una concentrazione incompatibile con il mercato comune e l’accordo SEE (caso COMP/M.6166 — Deutsche Börse/NYSE Euronext).
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La Deutsche Börse sopporterà le proprie spese, nonché quelle della Commissione europea e dell’Icap Securities Ltd. |