9.3.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 71/7 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Upper Tribunal (Tax and Chancery Chamber) (Regno Unito) il 14 dicembre 2012 — The Commissioners for Her Majesty's Revenue & Customs/GMAC UK PLC
(Causa C-589/12)
2013/C 71/12
Lingua processuale: l'inglese
Giudice del rinvio
Upper Tribunal (Tax and Chancery Chamber)
Parti
Ricorrente: The Commissioners for Her Majesty's Revenue & Customs
Convenuto: GMAC UK PLC
Questioni pregiudiziali
1) |
In che misura un soggetto passivo, in relazione a due operazioni relative agli stessi beni, abbia il diritto sia (i) di invocare l’efficacia diretta di una disposizione della direttiva del Consiglio 77/388 (1) (in prosieguo: la «sesta direttiva IVA») con riguardo ad un’operazione, sia (ii) di basarsi sulle disposizioni di diritto nazionale riguardo all’altra operazione, allorché ciò determinerebbe un risultato fiscale complessivo relativo alle due operazioni che né il diritto nazionale né la Sesta direttiva IVA, applicati separatamente a queste due operazioni, determinano o sono intesi a determinare. |
2) |
Qualora occorra rispondere alla prima questione nel senso che esistono circostanze in cui il soggetto passivo non avrebbe siffatto diritto (o non lo avrebbe in una determinata misura) quali siano dette circostanze e, segnatamente, quale relazione debba sussistere tra le due operazioni affinché sorgano siffatte circostanze. |
3) |
Se le risposte alle prime due questioni siano diverse a seconda che il trattamento di un’operazione in diritto nazionale sia conforme o meno alla Sesta direttiva IVA. |
(1) Sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme (GU L 145, pag. 1).