8.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 379/16 |
Impugnazione proposta il 28 settembre 2012 da Veolia Acqua Compagnia Generale delle Acque srl, in liquidazione, avverso l’ordinanza del Tribunale (Quarta Sezione) 12 luglio 2012, causa T-264/00, Veolia Acqua Compagnia Generale delle Acque srl, in liquidazione/Commissione europea
(Causa C-436/12 P)
2012/C 379/27
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Veolia Acqua Compagnia Generale delle Acque srl, in liquidazione (rappresentanti: A. Vianello, A. Bortoluzzi e A. Veglianiti, avvocati)
Altre parti nel procedimento: Commissione europea e Repubblica italiana
Conclusioni
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Annullare l’ordinanza 12 luglio 2012, causa T-264/00, Compagnia Generale delle Acque SpA e Repubblica Italiana/Commissione Europea, con la quale il Tribunale ha respinto il ricorso proposto da VEOLIA al fine di ottenere l’annullamento della decisione della Commissione 25 novembre 1999, 2000/394/CE, relativa alle misure di aiuto in favore delle imprese nei territori di Venezia e Chioggia previste dalle leggi n. 30/1997 e n. 206/1995; |
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condannare la Commissione alle spese. |
Motivi e principali argomenti
Errore di diritto nell’applicazione dei principi espressi dalla Corte di giustizia nella sentenza Comitato Venezia vuole vivere, in punto di distribuzione dell’onere della prova in ordine ai presupposti di cui all’art. 87 par. l CE; insufficiente, erronea e, comunque, contraddittoria motivazione.