28.1.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 25/43 |
Impugnazione proposta il 1o dicembre 2011 da Luigi Marcuccio avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione) 14 settembre 2011, causa T-236/02, Marcuccio/Commissione
(Causa C-617/11 P)
(2012/C 25/81)
Lingua processuale: l'italiano
Parti
Ricorrente: Luigi Marcuccio (rappresentante: G. Cipressa, avvocato)
Altra parte nel procedimento: Commissione europea
Conclusioni
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Annullare le parti della sentenza 14 settembre 2011, causa T-236/02, laddove sono state rigettate le conclusioni di natura indennitaria e riparatoria formulate dal ricorrente nei suoi scritti depositati nell'ambito della causa de qua; |
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in via principale, condannare la convenuta alla rifusione delle spese nonché accogliere in toto e senza eccezione alcuna le conclusioni di natura indennitaria e riparatoria; |
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ovvero, in via subordinata, rinviare in parte la causa de qua al Tribunale perché statuisca nuovamente in merito alle conclusioni di natura indennitaria e riparatoria. |
Motivi e principali argomenti
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Errores in procedendo di gravità tale da pregiudicare irrimediabilmente gli interessi del ricorrente; |
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difetto assoluto di motivazione, anche per irragionevolezza, tautologicità, illogicità ed incoerenza, nonché erronee, errate, false ed irragionevoli interpretazione ed applicazione dell'Allegato X dello Statuto dei funzionari dell'Unione europea, dei canoni inerenti l'ermeneutica delle norme, e delle condizioni inerenti la condanna di un'istituzione dell'Unione europea a risarcire un danno; |
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confusione, arbitrarietà e travisamento e snaturamento dei fatti; |
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travisamento e sviamento dei fatti, ed errata, erronea, falsa ed irragionevole interpretazione ed applicazione dei canoni inerenti la ricevibilità delle domande giudiziarie. |