4.5.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 129/14 |
Sentenza del Tribunale del 19 marzo 2013 — Firma Van Parys/Commissione
(Causa T-324/10) (1)
(Unione doganale - Importazione di banane provenienti dall’Ecuador - Recupero di dazi all’importazione - Domanda di sgravio di dazi all’importazione - Articolo 220, paragrafo 2, lettera b), e articolo 239 del regolamento (CEE) n. 2913/92 - Errore delle autorità doganali - Negligenza manifesta dell’interessato)
2013/C 129/27
Lingua processuale: l'olandese
Parti
Ricorrente: Firma Léon Van Parys (Anversa, Belgio) (rappresentanti: inizialmente P. Vlaemminck e A. Hubert, successivamente P. Vlaemminck, R. Verbeke e J. Auwerx, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: L. Keppenne e F. Wilman, agenti)
Interveniente a sostegno della ricorrente: Regno del Belgio (rappresentanti: J.-C. Halleux e M. Jacobs, agenti, assistiti da P. Vander Schueren, avvocato)
Oggetto
Domanda di annullamento parziale della decisione C(2010) 2858 def. della Commissione del 6 maggio 2010, che dichiara che è legittimo contabilizzare a posteriori i dazi e che lo sgravio dei dazi è giustificato nei confronti di un debitore, ma non nei confronti di un altro debitore in un caso specifico
Dispositivo
1) |
L’articolo 1, paragrafo 3, della decisione C(2010) 2858 def. della Commissione, del 6 maggio 2010, che dichiara che è legittimo contabilizzare a posteriori i dazi all’importazione e che lo sgravio dei dazi è giustificato nei confronti di un debitore, ma non nei confronti di un altro debitore in un caso specifico, è annullato. |
2) |
Per il resto, il ricorso è respinto. |
3) |
La Commissione europea sopporterà le proprie spese nonché quelle sostenute dalla Firma Léon Van Parys NV. |
4) |
Il Regno del Belgio sopporterà le proprie spese. |