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21.1.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 25/34 |
Sentenza del Tribunale del 15 novembre 2018 — Banco Santander / Commissione
(Causa T-227/10) (1)
((«Aiuti di Stato - Disposizioni relative all’imposta sulle società che consentono alle imprese con domicilio fiscale in Spagna di ammortizzare l’avviamento finanziario derivante dall’acquisizione di partecipazioni azionarie in società con domicilio fiscale all’estero - Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno e ne dispone il recupero - Nozione di aiuto di Stato - Selettività - Sistema di riferimento - Deroga - Disparità di trattamento - Giustificazione della disparità di trattamento - Imprese beneficiarie della misura - Legittimo affidamento»))
(2019/C 25/42)
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Banco Santander, SA (Santander, Spagna) (rappresentanti: inizialmente J. Buendía Sierra, E. Abad Valdenebro, M. Muñoz de Juan e R. Calvo Salinero, successivamente J. Buendía Sierra, E. Abad Valdenebro, R. Calvo Salinero e A. Lamadrid de Pablo, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: R. Lyal e C. Urraca Caviedes, agenti)
Oggetto
Domanda basata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento dell’articolo 1, paragrafo 1, della decisione 2011/5/CE della Commissione, del 28 ottobre 2009, relativa all’ammortamento fiscale dell’avviamento finanziario per l’acquisizione di partecipazioni azionarie estere C 45/07 (ex NN 51/07, ex CP 9/07) cui la Spagna ha dato esecuzione (GU 2011, L 7, pag. 48), e, in subordine, dell’articolo 4 di tale decisione.
Dispositivo
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1) |
Il ricorso è respinto. |
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2) |
Il Banco Santander, SA sopporterà, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dalla Commissione europea. |