31.7.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 209/21 |
Ricorso presentato il 10 maggio 2010 — Commissione europea/Repubblica di Polonia
(Causa C-232/10)
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2010/C 209/27
Lingua processuale: il polacco
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: A. Nijenhuis e Ł. Habiak, agenti)
Convenuta: Repubblica di Polonia
Conclusioni della ricorrente
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dichiarare che, non avendo adottato tutte le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie alla piena attuazione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 5 settembre 2007, 2007/44/CE, che modifica la direttiva del Consiglio 92/49/CEE e le direttive 2002/83/CE, 2004/39/CE, 2005/68/CE e 2006/48/CE per quanto riguarda le regole procedurali e i criteri per la valutazione prudenziale di acquisizioni e incrementi di partecipazioni nel settore finanziario (1), e comunque non avendone informato la Commissione, la Repubblica di Polonia è venuta meno agli obblighi incombentile in forza della menzionata direttiva; |
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condannare la Repubblica di Polonia alle spese. |
Motivi e principali argomenti
Il termine per la trasposizione della direttiva è scaduto il 21 marzo 2009.
(1) GU L 247, pag. 1