22.10.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 311/12 |
Sentenza della Corte (Ottava Sezione) 8 settembre 2011 — Commissione europea/Repubblica portoghese
(Causa C-220/10) (1)
(Inadempimento di uno Stato - Direttiva 91/271/CEE - Inquinamento ed effetti nocivi - Trattamento delle acque reflue urbane - Artt. 3, 5 e 6 - Mancata individuazione delle aree sensibili - Mancata esecuzione di un trattamento più rigoroso degli scarichi in aree sensibili)
2011/C 311/16
Lingua processuale: il portoghese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: P. Guerra e Andrade e S. Pardo Quintillán, agenti)
Convenuta: Repubblica portoghese (rappresentanti: L. Inez Fernandes e M. J. Lois, agenti)
Oggetto
Inadempimento di uno Stato — Violazione della direttiva del Consiglio 21 maggio 1991, 91/271/CEE, concernente il trattamento delle acque reflue urbane (JO L 135, pag. 40)
Dispositivo
1) |
La Repubblica portoghese,
è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza degli artt. 3, 5 e 6 della direttiva 91/271. |
2) |
La Repubblica portoghese è condannata alle spese. |