20.11.2010   

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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 317/12


Sentenza della Corte (Settima Sezione) 30 settembre 2010 — Commissione europea/Regno del Belgio

(Causa C-36/10) (1)

(Inadempimento di uno Stato - Direttive 96/82/CE e 2003/105/CE - Controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose - Art. 12, n. 1, secondo comma - Trasposizione non corretta)

2010/C 317/23

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: A. Sipos e J.-B. Laignelot, agenti)

Convenuto: Regno del Belgio (rappresentante: T. Materne, agente)

Oggetto

Inadempimento di uno Stato — Omessa adozione di tutte le disposizioni necessarie per conformarsi alla direttiva del Consiglio 9 dicembre 1996, 96/82/CE, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (GU 1997, L 10, pag. 13), come modificata dalla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 16 dicembre 2003, 2003/105/CE (GU L 345, pag. 97)

Dispositivo

1)

Non avendo adottato, entro il termine prescritto, tutte le misure per trasporre correttamente l’art. 12, n. 1, secondo comma, della direttiva del Consiglio 9 dicembre 1996, 96/82/CE, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, come modificata dalla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 16 dicembre 2003, 2003/105/CE, il Regno del Belgio è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza di tale direttiva.

2)

Il Regno del Belgio è condannato alle spese.


(1)  GU C 80 del 27.03.2010.