27.2.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 51/19


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil Superieur de l'audiovisuel — Collège d'autorisation et de contrôle l’11 dicembre 2009 — S.A. TRL Belgium (già S.A. TVI)

(Causa C-517/09)

2010/C 51/30

Lingua processuale: il francese

Giudice del rinvio

Conseil Superieur de l'audiovisuel — Collège d'autorisation et de contrôle

Ricorrente: TRL Belgium (già S.A. TVI)

Questione pregiudiziale

Se la nozione di «controllo effettivo sia sulla selezione dei programmi sia sulla loro organizzazione», sancita dall'art. 1, lett. c), della direttiva 3 ottobre 1989, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attività televisive (direttiva «servizi di media audiovisivi») (1) come modificata con direttiva 2007/65 CEE, possa interpretarsi nel senso che consenta di considerare che una società, stabilita in uno Stato membro e autorizzata con concessione del Governo di tale Stato membro a fornire un servizio di media audiovisivo, eserciti effettivamente un siffatto controllo quando delega, con facoltà di sub delegare, ad una società terza stabilita in un altro Stato membro dietro pagamento di una somma indeterminata pari al totale del fatturato da pubblicità realizzato in occasione della diffusione di tale servizio, la realizzazione e la produzione di tutti i programmi propri di tale servizio, la comunicazione verso l'esterno in materia di programmazione nonché i servizi finanziari giuridici di risorse umane, di gestione delle infrastrutture e altri servizi relativi al personale e risulta che la sede di tale società terza è il luogo dove vengono decisi e realizzati l'assemblaggio dei programmi, le eventuali deprogrammazioni e i cambiamenti di palinsesto dovuti all'attualità


(1)  Direttiva del Consiglio 3 ottobre 1989, 89/552/CEE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati Membri concernenti l'esercizio delle attività televisive (GU L 298, pag. 23).