13.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 63/20 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Supremo (Spagna) il 30 novembre 2009 — INMOGOLF S.A./Administración General del Estado
(Causa C-487/09)
2010/C 63/32
Lingua processuale: lo spagnolo
Giudice del rinvio
Tribunal Supremo
Parti
Ricorrente: INMOGOLF S.A.
Convenuto: Administración General del Estado
Questioni pregiudiziali
Se, tenuto conto del fatto che la direttiva del Consiglio 17 luglio 1969, 69/335/CEE (1), concernente le imposte indirette sulla raccolta di capitali (attualmente direttiva 12 febbraio 2008, 2008/[7]/CE) (2), vieta, all’art. 11, lett. a), di assoggettare ad imposizione la messa in circolazione di azioni, di quote sociali o titoli della stessa natura, mentre l’art. 12, n. 1, lett. a), della direttiva autorizza gli Stati membri a riscuotere esclusivamente imposte sul trasferimento di valori mobiliari, liquidate forfettariamente o no, e dato che l’art. 108 della legge 28 luglio 1988, n. 24, sui valori mobiliari (secondo la formulazione di cui alla 12o disposizione addizionale della legge 6 giugno 1991, n. 18), sebbene stabilisca un’esenzione generale dall’imposta sul valore aggiunto e dall’imposta sui trasferimenti patrimoniali, relativamente al trasferimento di valori mobiliari, assoggetta tali operazioni all’imposta sui trasferimenti patrimoniali, nella sua modalità dei trasferimenti a titolo oneroso, qualora rappresentino quote del capitale sociale di enti il cui attivo sia costituito almeno per il 50 % da beni immobili e allorché l’acquirente, in conseguenza di tale trasferimento, ottiene una posizione tale da permettergli di esercitare il controllo dell’ente in questione, senza operare distinzioni tra società di investimenti e società che svolgono un’attività economica,
1) |
la direttiva del Consiglio 17 luglio 1969, 69/335/CEE osti all’applicazione automatica di una disposizione di uno Stato membro, come l’art. 108, n. 2, della legge 24/1988 sui valori mobiliari, che assoggetta ad imposta determinati trasferimenti di valori che dissimulano la cessione di immobili, benché tali operazioni non siano state effettuate con l’intenzione di evadere l’imposizione. |
Nel caso in cui non sia necessaria l’esistenza di un intento elusorio:
2) |
se la direttiva del Consiglio 17 luglio 1969, 69/335/CEE, osti all’applicazione di una normativa come quella contenuta nella legge spagnola n. 24/1988, che stabilisce un’imposta sull’acquisizione della maggioranza del capitale di società il cui attivo sia costituito per la maggior parte da beni immobili, sebbene si tratti di società pienamente operative e benché gli immobili in questione siano inseparabili dall’attività economica svolta dalla detta società. |
(1) GU L 249, pag. 25.
(2) GU L 46, pag. 11.