26.2.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 63/9


Sentenza della Corte (Sesta Sezione) 22 dicembre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Collège d’autorisation et de contrôle du Conseil supérieur de l’audiovisuel — Belgio) nel procedimento riguardante la RTL Belgium SA, già TVi SA

(Causa C-517/09) (1)

(Direttiva 89/552/CEE - Servizi di radiodiffusione televisiva - Collège d’autorisation et de contrôle du Conseil supérieur de l’audiovisuel - Nozione di organo giurisdizionale nazionale ai sensi dell’art. 267 TFUE - Incompetenza della Corte)

2011/C 63/17

Lingua processuale: il francese

Giudice del rinvio

Collège d’autorisation et de contrôle du Conseil supérieur de l’audiovisuel

Parti

RTL Belgium SA, già TVi SA

Oggetto

Domanda di pronuncia pregiudiziale — Collège d'autorisation et de contrôle du Conseil Superieur de l’audiovisuel (Belgio) — Interpretazione dell'art. 1, lett. c), della direttiva del Consiglio 3 ottobre 1989, 89/552/CEE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attività televisive (GU L 298, pag. 23) — Libera prestazione di servizi — Servizi di radiodiffusione televisiva — Nozione di «fornitore» di servizi audiovisivi e di «controllo effettivo sia sulla selezione dei programmi sia sulla loro organizzazione» — Nozione di organo giurisdizionale nazionale ai sensi dell’art. 267 TFUE

Dispositivo

La Corte non è competente a risolvere la questione sollevata dal Collège d’autorisation et de contrôle du Conseil supérieur de l’audiovisuel nella sua decisione del 3 dicembre 2009.


(1)  GU C 51 del 27.2.2010.